mercoledì 27 marzo 2013

La dieta che funziona

Voglio scrivere un libro sulla mia dieta. Un libro in cui dirò che le diete non funzionano, perché sono drastiche mentre invece il mio metodo è la verità ed è facilissimo da seguire. Un libro in cui preparerò un crescendo di aspettativa nell'obeso lettore, che da un momento all'altro sentirà arrivare  il segreto svelato del dimagrimento mangiando quello che vuole. 
Un libro come gli altri insomma. Come tutti. Credetemi ne ho letti molti, all'inizio con interesse poi sempre più alla ricerca di comicità alternativa. E ne ho trovata tanta. Ora io non voglio screditare tutto quello che si dice nei libri, ma è il metodo ingannevole con cui vengono fatte proposte spesso irrealizzabili che mi irrita profondamente. E' bellissimo come tutti inizino proprio dicendo "se stai leggendo questo libro vuol dire che le altre diete non hanno funzionato!". Lo fa Pierre Dukan nel suo vendutissimo "La dieta Dukan".
Lo fa Allen Carr nel suo "E' facile controllare il peso se sai come farlo". Il primo è stato radiato dall'ordine dei medici per il metodo anti-salutista che consiglia, fra le varie corbellerie, di condire i cibi con olio di vaselina (che è un derivato del petrolio!). Il secondo, dopo aver guadagnato una fortuna col suo metodo anti-fumo ha cercato di ripetere l' esperimento con un sistema anti-grasso. Su quest'ultimo libro mi soffermo perché ne vale la pena. Allen Carr, commercialista fumatore accanito, scrive un metodo per smettere di fumare. Best-seller circa 10 milioni di copie. Nascono dei centri anti-fumo a suo nome. Il suo metodo si chiama EASYWAY, la via facile. Visto il successo ottenuto perché non farlo anche sulla ciccia? Lo chiama EASYWEIGH, il peso facile. Che bello! Non sembra per niente un'operazione commerciale, ma solo uno sbotto di affetto verso i pingui lettori! E cosa dice questa perla della letteratura culinaria? Che "è facile", "non ci vuole forza di volontà". E poi scrive la sua asserzione, e raggiunge il top: Potete mangiare i vostri cibi preferiti, quando e come volete, e pesare quanto desiderate, senza dovervi sottoporre a diete o particolari esercizi fisici, senza dover usare la vostra forza di volontà o strani espedienti e senza sentire né infelicità né alcun senso di privazione.
Dopodiché per il resto del libro ci dice che i nostri cibi preferiti sono sbagliati, che siamo dei coglioni che non si rendono conto di quanto faccia schifo un'ostrica, che ci piace solo perché ci hanno detto che è buona, ma in realtà non lo è. Naturalmente il libro è stracolmo di giuste indicazioni sulla moderazione che bisogna avere nei confronti di latte e latticini, sui cibi grassi, sulla carne, sull'importanza del consumo di verdure. Ma non mi si venga a dire che posso mangiare i miei cibi preferiti a patto che i miei cibi preferiti siano quelli giusti! E' ovvio che se non uso latte e latticini, modero i carboidrati, mangio molta verdura, diminuisco drasticamente la carne grassa e uso poco olio io dimagrisca. Non è EASYWEIGH, è la normale dieta, ed è un sacrificio, non è facile. E l' uomo anti-fumo me la vuol far piacere facendomi credere che un salame di cinta senese faccia schifo. Fa schifo un par di palle, non è sano e fa male e fa ingrassare. Questo si. Ma non fa schifo!
Un altro divertentissimo è Dinner-Cancelling di Dieter Grabbe. Quest'altro testo esilarante consiglia di saltare la cena e non mangiare mai dopo le 17. Potrebbe anche essere un metodo, è assolutamente al di fuori dalle possibilità organizzative di un uomo che non sia un solitario eremita, ma magari può avere un senso. Quello che di questo testo mi diverte sono le ricette in coda. Sentite questa, scritta per la colazione:

Sandwich di Re Giorgio
Ingredienti
3 uova; 1 cipolla rossa; 3 pomodori; zenzero grattugiato; succo di un limone; tabasco; pepe; sale; 6 fette di pancarrè.

Preparazione
Preparare le uova sode, poi affettare finemente la cipolla e mescolarla con i tuorli, i pomodori tagliati a diadini e un pizzico di zenzero. Condire il tutto con succo di limone, tabasco e sale. Spalmare il composto ottenuto su tutte le fette di pane private della crosta, cospargervi sopra gli albumi delle uova tagliati fini e poi pepare. 

Non so voi, ma se io appena sveglio preparo una cosa del genere e me la mangio, ammesso che io riesca a non vomitare, sto male tutto il giorno. E non sono un feticista del cappuccino e cornetto, ho fatto e continuo a fare colazioni alternative, ma con uova, frutta, gallette, semi, frutta secca, po' di bresaola, la ricotta. Ma la cipolla!! Pensa che fiatella che c' aveva Re Giorgio. 

In conclusione a questa mia bonaria invettiva, voglio solo dire che c' è del vero e del buono in tutti. Ma la vera dieta è solo il buon senso nella scelta di quanto e cosa si mangi. Seguendo il proprio gusto nei ragionevoli limiti che una dieta impone. Perché i limiti ci sono. Il sacrificio pure. La fatica pure. La costanza è d' obbligo. Venirci a dire che dimagrire è facile equivale a darci degli idioti. E farmi dare dell'idiota da uno che fa una campagna anti-fumo planetaria e muore di cancro ai polmoni... 


Colazione: Due gallette di riso e miglio, una tazza di tè Bancha, un caffè e 100g di bresaola di tacchino a basso contenuto di grassi.


Pranzo: Trancio di pesce spada alla griglia. Insalatona mista con olive verdi e carciofi crudi.

Cena: Minestrone di verdure con pochissimi quadrucci e un velo di parmigiano. Un pezzettino minuscolo di mozzarella.

Oggi ho fatto la mia prima uscita con la mia Bici elettrica. Una meraviglia. Circa 20 km. Bellissimo!
Si ricomincia  a viaggiare a regime!
Ciao, notte!!!!





3 commenti:

  1. io come molti sto seguendo la Dukan, non la seguo come fosse la bibbia, più che altro mi sono buttata su una dieta proteica visto che il carboidrato mi è nemico.
    Molto carino questo blog, fa sempre piacere trovare amici di bilancia!

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  2. ho iniziato oggi anche io, riduco un po di tutto, ma mangero' tutto tranne dolci baci tvb

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  3. Se ci tenete a vivere felici, questo è il punto, ripeto: questo è il punto....valutate con il cuore, con l'anima, con la mente con la pancia con tutto quanto di voi stessi e in santa pace ogni minima parola scritta nel libro di Allen e fermatevi di tanto in tanto quando il libro vi pone dei pensieri dicevo fermatevi a pensare....
    Altrimenti lasciate stare ed evitate di: fare del male" al prossimo scrivendo e parlando di ciò.......

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