venerdì 16 novembre 2012

A ciccione!

"Ahò, e magna de meno no?"
"Non mi siedo vicino a te, che mangi la roba pure dal mio piatto"
"In aereo paghi due biglietti?"


Ecco queste cose, ed altre che non cito, sono inutili sbrotti di malcelata idiozia venduta come comicità e simpatia dal primo stronzo che incontra "il ciccione". Questo forse perché il ciccione, il panzone, il grassone, con tutta quella materia morbida magari assorbe meglio il colpo. Questi geni dell' offesa involontaria non direbbero mai ad uno zoppo " se famo na corsetta?" o ad un cieco "a che ora se vedemo?". Questo perché l' obesità non è certo una malattia, ma è solo una condizione estetica diversa dalla forma canonica; e il  portatore sano di ciccia é pieno di vita e di gioia perché mangia ciò che vuole. Beato lui. Ora bisognerebbe pensare che non sempre si ha davanti chi, come me, vive il suo grasso con più tranquillità e sa rispondere alle battutine sulla pancia come Cyrano a quelle sul naso. Bisognerebbe invece sempre considerare che l' obeso vive quasi sicuramente un disagio già senza che nessuno gli faccia notare quanto non sia in forma. Perciò chi si avvicina ad una persona obesa o in sovrappeso dovrebbe o rispettosamente tacere oppure, in caso di affetto verso questa persona, informarsi se stia giá facendo qualcosa, consigliargli un rimedio, sostenerlo in una battaglia che probabilmente da solo non sa affrontare. Ad esempio io ho la fortuna di essere ingrassato mangiando, senza disfunzioni, senza problemi. Ed infatti con la dieta dimagrisco senza eccessivi sforzi. Ma se la persona che si sente presa in giro per il suo peso ha una patologia invalidante che non prevede facili soluzioni, che magari implica la chirurgia, vi rendete conto di quanto diventi squallida e fuori luogo qualsiasi battuta? E che forse si sta buttando fuoco sulla benzina? E che magari per trattenere le lacrime causate da quella battuta o quel commento la reazione immediata dell' obeso è un tuffo nella panna montata? Invito prima di tutto i miei colleghi pingui a lavorare su se stessi per migliorarsi e concentrarsi sul loro problema che non é certo la battuta di un coglione. Ma invito altresì  i comici della bilancia a trattenere questo loro istinto creativo inutile e deleterio a meno che non si é sicuri di chi si ha davanti. Ma visto che raramente si toccano punte di comicità alla Woody Allen, meglio evitare, no?

Veniamo ad oggi.
Colazione in hotel con caffè, succo d' arancia, un uovo sodo e due fette biscottate col miele. Il pranzo sul set, dove la ragazza del catering, per ricambiare la gentilezza di averle fatto usare il bagno del mio camper senza mandarla in giro per i bar di Torino, si è mossa a compassione per la mia dieta ed ha aggiunto al mio riso bianco, lenticchie e finocchi al forno una ventina di grammi di spaghetti alla bottarga.



Per la cena, ho una pizza in forno.
Domani sport casalinghi!!!! Le faccende di casa possono essere un ottimo allenamento!



Buonanotte a tutti voi.

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