martedì 20 novembre 2012

La matematica è un' opinione

Almeno nella dieta la matematica è un' opinione. 
I numeri in cucina servono, ma come tutte le altre cose, non bisogna abusarne. Si, due uova sono due uova e non tre, ma 100g piuttosto che 103 o 98 non fanno tutta questa differenza. L' indice di massa grassa al 12 o al 23 percento sono dati clinici fondamentali... ma clinici. Tecnici. 
Nel senso, se dovete andare a fare una passeggiata vi preoccupate se avete fatto 3495 passi? No, vi accontentate di sapere orientativamente la strada percorsa. 
Tutto questo solo per dire che per una dieta serena è bene sapersi regolare anche un po' ad occhio e non vivere nel terrore del grammo. Una tazzina (regolare da caffè) di riso è la dose giusta per una persona. Ora ci sono tazzine da 80 e tazzine da 84 grammi... non è determinante. 
Cercate di capire quante fette di prosciutto sono la dose ottimale, senza i grammi. Allenate l' occhio. 
Con questo non voglio screditare i libri sulle diete e i consigli del dietologo, né voglio abbassare le vendite dei produttori di bilancine e bilancette. Semplicemente credo che un approccio più naturale, immediato e consapevole sia meno ansiogeno. 
Dovremmo saperci moderare senza righelli, pesi, calibri. Li è il segreto, perché poi ci andremo avanti tutta la vita. 

Oggi colazione con una banana, un caffè e due fettine di bresaola.

Il pranzo a base di riso basmati e zucchine al vapore. Che sono state unite al riso e condite con un filo d' olio e un velo di parmigiano reggiano.



La cena sarà a base di merluzzo e verdura da definirsi.


COTTURA DEL RISO 
Mi permetto di consigliare il modo migliore per cuocere il riso. Se lo bollite quando poi lo scolate potete dire addio alle sostanze nutritive che scappano nello scarico del lavabo insieme all' acqua di cottura. La maniera migliore per conservare il più possibile è cuocere il riso in POCHISSIMA acqua.
Prendete una dose di riso (una tazzina da caffè per ogni  persona) e versatela in pentola e poi versateci sopra il doppio della quantità in acqua (due tazzine da caffè per ogni persona). Accendete a fuoco medio-alto fino a che l' acqua inizierà a bollire. Appena bolle, abbassate al minimo. Salate molto poco. Non mettete la quantità di sale che mettete normalmente per bollire il riso perché gran parte di quello poi andrebbe via in acqua. Con questo metodo invece viene totalmente assorbito... quindi deve essere poco! Il riso sarà cotto quando tutta l' acqua è stata assorbita. Sarà più saporito, meno sfatto, più digeribile. Insomma più BONO!
Baci e abbracci 

S.

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