martedì 16 ottobre 2012

Il segno del cambiamento

Qualcosa è cambiato.
Sono solo all' inizio del cammino... ma è un viaggio che ho cominciato mille volte senza mai arrivare a destinazione.
Mi conosco piuttosto bene da poter dire con certezza che qualcosa è finalmente cambiato. E quando le cose cambiano, bisogna stare al passo, cogliere i segnali e cavalcare l' onda.
La consuetudine delle mie mille diete fallite è stato il darmi dei premi ogni volta che raggiungevo un risultato secondo me meritevole. Cosa è cambiato? Che ora non ho tappe, traguardi. Non mi aspetto un risultato. E quindi nemmeno premi. E per stamparmelo bene in mente ho pensato di fare qualcosa di assolutamente non necessario, non richiesto. Forse nemmeno giusto da un punto di vista dell' alimentazione, ma importante per me. Per ricordarmi che qualcosa è cambiato. Tutto questo si traduce in 

Colazione: Un caffè.
Pranzo: Una mela, un' arancia e una banana.
Cena: Due carote, 3 mandorle 4 nocciole e un' arancia.

Inutile pubblicare fotografie oggi, non ho dato importanza alla presentazione. Proprio per essere spartano e stoico ho mangiato nel più antico dei modi (quasi il più antico, perchè non ho materialmente staccato i frutti dalle piante... ma trovatelo voi un melo a Corso di Francia!!!)

Oh,  naturalmente non ho evitato il  tapis- roulant, sul quale ho ascoltato "Planets" di Holst. 
Cinquanta minuti di passeggiata tra i pianeti. 

Tutto qui per oggi. Solo parole. 
Niente colori, niente foto, niente video. 
Un post sobrio e parco come i miei pasti di oggi.

Buona serata a tutti voi.

S.




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